Comunicazione (è) Politica

Salvini a processo, ovvero come resuscitare Salvini

31/07/2020

Salvini a processo, ovvero come resuscitare Salvini

Salvini a processo, si sapeva ampiamente.

Probabilmente, qualcuno ha creduto opportuno affidare la questione ai giudici. Qualcun altro non avrà resistito alla tentazione e all’opportunità di disinnescare una mina pericolosa. Comunicativamente, non si può negare tuttavia di avergli concesso una chance incredibile per rinascere.

Ne abbiamo parlato ampiamente. Nel periodo dell’emergenza, Matteo Salvini ha steccato di brutto¹, pagando la ovvia popolarità di Conte² senza riuscire a controbattere. Gli sbarchi delle ultime settimane, però, hanno riportato la Lega al centro del dibattito. Non solo: hanno fatto emergere come il Carroccio sia in realtà un partito quasi monotematico. Un single issue party, direbbero gli esperti di comunicazione politica.

Il fattore centrale è proprio questo. Portare Salvini a processo, affiancando a questo la ripartenza del fenomeno degli sbarchi, gli mette tra le mani l’opportunità di tornare a parlare del suo tema.

Matteo Salvini e Silvio Berlusconi

Quel tema che, non più tardi di un anno fa, lo aveva portato a percentuali tali da convincerlo a mollare il governo gialloverde. L’immigrazione, e più in generale la legalità e l’ordine pubblico, è l’argomento su cui la Lega ha costruito il proprio consenso. E su cui continuerà a parlare, dettando l’agenda estiva e ponendola continuamente in rapporto al processo e agli sbarchi.

Ma c’è di più. C’è che a ogni processo, Silvio Berlusconi vedeva crescere il proprio consenso. Un effetto quasi ovvio, per uno che sapeva sfruttare alla perfezione la situazione, ribaltandola sempre in suo favore. Ed è proprio quello che, con ogni probabilità, saprà fare anche Salvini.

Bisogna saper utilizzare gli eventi, presentarsi come vittima certa e non potenziale colpevole. Il Cavaliere era un maestro, il Capitano un ottimo allievo che conosce anch’egli le dinamiche comunicative. Troverà grande stimolo in tutti coloro che, facendogli una cortesia, lo attaccheranno a testa bassa pensando di contribuire alla sua distruzione.

I corsi e i ricorsi storici, viene da dire, non insegnano granché. Si preferiscono ancora i ricorsi alla magistratura.

¹ Qui la nostra analisi sulla comunicazione di Salvini in emergenza.

² Qui il fenomeno del rally around the flag.


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