Comunicazione (è) Politica

Sondaggi e social listening, stelle comete dei politici

21/07/2020

Sondaggi e social listening, stelle comete dei politici

Sondaggi, ovvero una delle leve della politica postmoderna.

Nell’ultimo articolo abbiamo analizzato il processo che sta portando alla formazione del nuovo partito di Gianluigi Paragone¹.

Abbiamo riportato una percentuale “autocitata” relativa al consenso potenziale che ItalExit (questo il nome) potrebbe avere. Si tratta, com’è facile intuire, di un dato fondamentale per convincere un pioniere ad impelagarsi nell’avventura di un nuovo partito.

Per pianificare delle azioni comunicative nell’ambito di strategie di marketing politico, sono due i fattori che determinano:

  • i sondaggi;

  • il social listening.

Livio Gigliuto, vicepresidente Istituto Piepoli e direttore Osservatorio sulla Comunicazione digitale Ist. Piepoli-PA Social (ph: Francesco Pierantoni)

Abbiamo già visto in passato l’importanza della rilevazione sondaggistica². Come detto, nel caso di Paragone gli investimenti sono stati molto rilevanti. Non solo in Facebook Ads, ma anche, appunto, in sondaggi.

A fine giugno, Il Tempo ha pubblicato una rilevazione sbalorditiva di Istituto Piepoli. Dati molto eloquenti per un movimento che è per ora l’idea di un personaggio politico senza cariche istituzionali, se non quella di senatore semplice.

I dati di Piepoli parlavano, però, anche di un 21% certamente/probabilmente favorevole all’uscita dall’Ue. Insomma, se il sondaggio è una “bussola ex ante, questo è un esempio plastico. Quello di Paragone, che punta al travaso di voti dal M5S, potrebbe cioè essere un soggetto politico di una certa importanza numerica alle prossime elezioni.

L’incontro di ieri tra Paragone e Farage

Nell’intervista dello scorso dicembre, Livio Gigliuto, vicepresidente di Istituto Piepoli, parlava molto chiaramente. I sondaggi sono fotografie probabili che rappresentano lo stato di un fenomeno in quell’istante”.

Un altro elemento fondamentale nelle strategie di comunicazione è il social listening. L’ascolto dei social, la capacità di tenerne il polso diventano determinanti. A introdurlo è stata la famigerata “Bestia” di Salvini. In tanti hanno provato ad analizzarne le caratteristiche, ma nel loro “Fenomeno Salvini” (2019, Castelvecchi)³, Giovanni Diamanti e Lorenzo Pregliasco ne hanno parlato con Luca Morisi.

Nessun algoritmo, nessun automatismo. Vi faccio un esempio recente. Negli ultimi giorni è tornato tra i temi posti da Salvini quello della legittima difesa. Abbiamo visto che c’è un’attenzione altissima. Ma non ce l’ha detto “la Bestia”. L’abbiamo capito dal fatto che durante il livetweeting di una trasmissione su questo tema, su Rete4, l’engagement dei tweet sul tema della legittima difesa era altissimo.

Da lì capisci che è un argomento che conviene utilizzare. E infatti, il giorno dopo, il post Facebook di Salvini era proprio su quello, e ha fatto quasi 100 mila like”.

Insomma, per parafrasare Guido Nicheli, “il cumenda”: sondaggi e social listening. E sei in pole position!

 

¹ Qui il pezzo sulla narrazione, la strategia e gli investimenti di Paragone.

² Leggi qui la nostra intervista a Livio Gigliuto.

³ Per la scheda del saggio vai qui.


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