Politici e social, Salvini il re incontrastato: i numeri

Politici e social, il tema è sempre dibattuto e sempre analizzato, perché sempre attuale.

L’ultimo approfondimento, dal titolo “Quanto twitta Salvini”, è di Pier Luca Santoro su DataMediaHub (leggi qui). Il pezzo, come sempre valido e concreto, analizza le ultime 3.200 pubblicazioni su Twitter e le relative interazioni da parte non solo dei politici più in vista, ma anche di tutti i ministri.

E riguardo a questo, spiccano tre titolari di dicasteri:

• Gian Marco Centinaio – 13 cinguettii al giorno e il 23 per cento di risposte;
• Sergio Costa – 1,5 cinguettii quotidiani e l’8 per cento di risposte;
• Elisabetta Trenta – mezzo tweet al giorno di media e il 7 per cento di risposte.

Proprio a proposito della Trenta, sarà ora interessante verificarne l’andamento. Questi ottimi risultati sono frutto del grande lavoro del suo social media manager, Michele Zizza (qui un breve profilo), tra i migliori in circolazione, il quale però pochi giorni fa ha comunicato la fine del rapporto professionale.

Quanto al resto dei politici, va senza dire, il più attivo è Matteo Salvini. Lo avevamo già incoronato in un pezzo dello scorso 6 aprile (qui) limitato però a Fb, oggi DataMediaHub conferma questa sua supremazia anche nei cinguettii. Una media di ben 31 al giorno.

Il dato interessante, come avevamo notato parlando dei modelli di interazione, riguarda le risposte a queste pubblicazioni.

Scrive Santoro: “Le 316 risposte, pari ad un tasso attorno al 9% del totale dei tweet, sono tutte a se stesso. Un modo insomma non per interagire, dialogare, discutere, ma solo per rilanciare il proprio verbo. Non a caso gli account maggiormente menzionati sono tutti di programmi televisivi ai quali ha partecipato”.

Fa piacere, insomma, che un think tank così prestigioso confermi, andando nel profondo dei dati, la nostra analisi su politici e social e su Salvini in particolare.

Difatti, avevamo scritto: “Immaginiamo una sorta di piramide: il personaggio politico è all’apice, il suo audience è in basso. Che siano complimenti, domande o insulti feroci, poco importa: l’obiettivo principale di certo non è fornire risposte sulle posizioni assunte, ma piuttosto scatenare emozioni – di qualsiasi tenore – e far circolare il proprio nome“.

Classico esempio di comunicazione verticale, quindi. Su Fb ma, a quanto scrive Pier Luca Santoro, anche su Twitter. Addirittura – scrive sempre DataMediaHub -, l’account di Salvini è quello maggiormente retwittato dal profilo ufficiale del Viminale e l’hashtag #Salvini è secondo solo a #Viminaleinforma.

A consentire una simile frequenza di pubblicazione sono notizie di tipo politico, istituzionale e privato. Un misto che, secondo Pier Luca Santoro, fa sì che Salvini superi abbondantemente quel “limite invalicabile tra comunicazione istituzionale e comunicazione politica”.