Comunicazione (è) Politica

Ilaria Cucchi VS Salvini, la sfida (non solo in tribunale)

19/11/2019

Ilaria Cucchi VS Salvini, la sfida (non solo in tribunale)

Ilaria Cucchi VS Salvini è la partita di questi giorni e delle prossime settimane.

Mediatica sicuramente. Legale altrettanto certamente. Ma probabilmente anche (sempre più) politica. La sorella di Stefano Cucchi, per la cui morte pochi giorni fa alcuni carabinieri sono stati condannati in appello per omicidio preterintenzionale, ha deciso di querelare l’ex ministro dell’Interno.

Non le sono scese le parole con cui quest’ultimo ha commentato proprio la condanna dei militari dell’Arma. Fin qua tutto liscio, forse lo avremmo querelato tutti.

Nella sua reazione troviamo però due novità che portano all’apertura del citato fronte Ilaria Cucchi VS Salvini.

  • La prima è che neppure lei si sottrae all’andazzo e all’abitudine della società digitale. E non ci si riferisce alle comunicazioni riguardo alla triste e dolorosa vicenda di suo fratello, ma al post-sentenza.

Ha tre profili: Facebook, Instagram e Twitter, in ordine di numero di seguaci (che in tutto sono circa 470mila) e di utilizzo. Tutto super-legittimo, ci mancherebbe.

Insomma, Ilaria Cucchi sembra non rinunciare alla ribalta social anche per parlare del processo. Probabilmente, lo fa per un senso di dovere anche nei confronti dell’esercito di sostenitori che la incitano.

Ma il punto è questo: il discrimine tra pubblico e privato, tra “vicenda Cucchi” (pubblica) e “strascichi personali della vicenda Cucchi” (privata). La decisione di querelare un politico è affare pubblico o affare privato? Senz’altro la seconda. (Vai qui per un’analisi su pubblico/privato in politica)

Il post con cui Ilaria Cucchi replica a Salvini, dopo aver svelato la decisione di querelarlo

Se cede alla tentazione di informare il pubblico circa la volontà di portare qualcuno in tribunale, allora, appunto, sta rendendo pubblico il proprio privato. Sta cioè utilizzando la leva emotiva che più delle altre viene utilizzata da molti politici nella comunicazione.

  • Quello che scrive e come lo scrive è una narrazione perfetta nelle sue quattro fasi classiche: pensiero, attesa, decisione, comunicazione.

Il pensiero. “Sto pensando di querelare Salvini” (su Fb). L’attesa. “Tanti personaggi sono stati chiamati a rispondere in un’aula di giustizia. Non escludo che il prossimo possa essere proprio Salvini(a Radio Capital).

La decisione e la comunicazione, invece, stanno in un post piuttosto corposo di ieri pomeriggio. La prima è già presa, e viene comunicata in fondo al post. Sono solo una cittadina normale ma non posso fare altro che querelarlo”.

Quanti di noi, “cittadini normali”, hanno querelato qualcun altro, senza però la necessità di farlo sapere?

Non soltanto. Ciò che colpisce è il post successivo, pubblicato a stretto giro. Ilaria Cucchi non parla più da “sorella di”, ma da “avversaria di”. E chiama in causa i 49 milioni, le “truffe ai danni dello Stato”, chiudendo con un esplicito “non amo i diamanti”.

Anche la foto di Salvini che indica qualcuno sembra non scelta a caso, tutt’altro. Probabilmente, lei è il nuovo nemico che proprio Salvini cercava. La Cucchi, insomma, si posiziona in un’area politica ben precisa.

Che questo abbia qualcosa a che vedere con il becero pestaggio, il giusto processo e l’ancor più giusta condanna è tutto da dimostrare.


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