Sovranismo: cos’è e da dove viene la parola del momento
Sovranismo, populismo, e molti altri “-ismi” sono termini molto diffusi in questo periodo.
Tra i più diffusi, certamente.
Vediamo oggi da dove deriva il termine “sovranismo”, usato e a volte anche abusato in modo offensivo e denigratorio.
Il concetto viene oggi preso in prestito per definire posizioni politiche in contrapposizione con quelle dell’Unione europea. Il sovranista vuole, appunto, che il proprio Stato recuperi sovranità rispetto agli enti sovranazionali.
Si tratta, cioè, di una dottrina politica che mette al centro difesa o riconquista della sovranità nazionale da parte di un popolo o di uno Stato. Gli avversari da combattere sono – in senso più generale – la globalizzazione e le sue dinamiche e, andando nel particolare, le politiche concertative sovranazionali.
Abbiamo citato l’Ue perché le forze sovraniste la vedono come lo strumento che, appunto, negli anni ha sfilato sovranità agli Stati. Ma si potrebbero citare la Banca Centrale Europea, il Fondo Monetario Internazionale e altri enti.
In Italia il termine è divenuto comune con riferimento alle forze politiche di Lega e Fratelli d’Italia – che la narrazione, con uno spiacevole parallelo storico, definisce “asse sovranista”.
Tuttavia, c’è da dire che anche le forze politica dell’estrema sinistra si ritrovano su questa posizione antiglobalista e contro la cessione di sovranità interna.
Per molti al sovranismo corrispondono istanze euroscettiche e pulsioni independentiste e federaliste. E vera la prima, meno le altre due. Perchè mentre la Lega è una forza politica autonomista e federalista, lo stesso non può certo dirsi di Fratelli d’Italia.