L'Italiano Vero

Risse e proposte di matrimonio: welcome to GF Parlamento

29/11/2019

Risse e proposte di matrimonio: welcome to GF Parlamento

Risse e proposte di matrimonio, di solito, se ne vedono in quei desolanti programmi di cosiddetto infotainment.

Oddio, per la verità se ne vedono anche altrove. Ma è difficile trovare un posto dove si possa assistere a entrambe queste circostanze.

Ancora più difficile è vedere risse e proposte di matrimonio alla Camera dei deputati.

Teatro in passato di scazzottate vere e proprie, negli ultimi giorni è balzata agli onori della cronaca per il deserto nella discussione sul decreto sisma e, appunto, perché il giorno successivo se le sono date di santa ragione.

Non solo. Perchè neppure ventiquattr’ore dopo, all’improvviso, il genio. Il genio dell’amore. Che risponde al nome di Flavio Di Muro, deputato della Lega. Il quale, se non altro, ha avuto il merito di trascinare Montecitorio dalle mazzate sul Mes alle proposte di matrimonio.

A sommergere Di Muro, gli applausi di un emiciclo per una volta unito e gli abbracci dei colleghi più vicini. Anche se è incredibile come uno di loro riesca a non staccare gli occhi dal cellulare neanche in un momento del genere. Eppure, resta un interrogativo irrisolto.

La rissa di alcuni giorni fa alla Camera sul Mes

Davvero non esiste più quell’autorevolezza, quel rigore che portavano a considerare i rami del Parlamento come inviolabili? Luoghi di liti inenarrabili, ma con regole  di rispetto – spesso non scritte – ben più importanti ditemi dove non accade.

E ancora. Davvero lo steccato tra il pubblico e il privato di un uomo delle istituzioni può essere così spudoratamente saltato, dribblato, abbattuto?

Purtroppo, le circostanze descritte ci portano a dire che sì, è davvero così.

Ci portano a dire che il combinato disposto “risse e proposte di matrimonio” fa del Parlamento una sorta di Grande Fratello incravattato. Perché se fossero solo risse, nessuno scandalo: l’Italia non è certo l’unico ring istituzionale del mondo.

Invece, paradossalmente l’uscita con tanto di anello dà davvero da pensare. Il fatto in sé suscita tenerezza (la proposta, non la rissa), ma toglie evidentemente sacralità al luogo.

Che sarebbe un luogo “deputato” più a proposte di legge che di nozze. Ma tant’è. Il passo, spesso, è molto più breve di quanto non si pensi.


    Written by:



    Leave a comment

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *