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Quirinale e comunicazione, la storia nel volume di Zizza

06/07/2020

Quirinale e comunicazione, la storia nel volume di Zizza

Quirinale e comunicazione, finalmente un volume che mette qualche punto fermo.

S’intitola “La comunicazione digitale nell’Ufficio Stampa del Quirinale e della Presidenza della Repubblica”, scritto da Michele Zizza per la collana “Istituzioni – Profili storici e politici” di Aracne editrice.

A descrivere compiutamente il lavoro dell’autore, dottorando di ricerca presso il CoRis – La Sapienza di Roma, ci pensa in prefazione il professor Alberto Marinelli, Direttore proprio del CoRis. “Il lavoro delinea la traiettoria di avvicinamento della Presidenza della Repubblica a un uso consapevole e efficace di tutti i canali di comunicazione.

Difatti, sin dal primo capitolo si evince la traccia del testo. Analizzare le modalità seguite dai vari inquilini del Quirinale nel tenere i rapporti con i media. Con la stampa, naturalmente, ma altrettanto ovviamente con i media di ultima generazione. La presenza sui social della massima espressione istituzionale del Paese è un fatto che in ambito comunicativo non passa inosservato.

Michele Zizza, autore del volume per Aracne editore

Zizza lo riporta con dovizia di analisi ma con un linguaggio piacevole e scorrevole. Un volume veloce ma pregno di concetti e nozioni. Una lettura che contrasta con l’eccessiva pomposità con cui spesso si preferisce ammantare un tema del genere.

La scarsissima presenza di fonti bibliografiche rappresenta un grande merito per l’ottimo lavoro dell’autore. Una oggettiva difficoltà a cui egli sopperisce con i contributi di personalità di spicco nel mondo della comunicazione del Colle. Da Mariolina Sattanino ad Andrea Covotta, ex e attuale responsabile di Rai Quirinale, a Giovanni Grasso, Consigliere del Presidente per la Stampa e la Comunicazione.

Proprio quel “Giovanni” che abbiamo tutti conosciuto in quel frammento pubblicato per errore su Youtube in tempi di quarantena.

“Dalla storia dell’Ufficio Stampa all’attuale organizzazione che cura il messaggio del Presidente Sergio Mattarella”, scrive Zizza nella sua introduzione.

Con grande discrezione e profondo rispetto istituzionale, l’autore ci porta dietro le quinte, lì dove nasce e si perpetua il rapporto tra Quirinale e comunicazione, da De Nicola a Mattarella.

La copertina del volume di Zizza

Ci parla dell’importanza del ruolo del comunicatore all’interno dell’Ufficio Stampa del Colle, e delle evoluzioni che la legge ha consentito. Dal DL 29/93 alla 150/00¹. Della strategia comunicativa, che affianca quella “tradizionale” a quella moderna e meno mediata del web.

Interessante, attraverso le interviste alla Sattanino e a Covotta, il focus sul ruolo del servizio pubblico nella copertura delle attività. Interviste da cui si evince la possibilità concreta di un’espansione dell’attività informativa ad altre piattaforme sociali e ad altri pubblici.

“Sergio Mattarella è un politico assolutamente attento ai cambiamenti e sa perfettamente che si comunica non solo con le parole, ma anche e soprattutto con l’esempio”, aggiunge Covotta.

Utilizzare la comunicazione per ridurre le distanze dalla gente. È ciò che rileva dall’intervista di Giovanni Grasso, Consigliere per la Stampa e la Comunicazione del Capo dello Stato. Anch’egli sottolinea l’importanza, in quest’epoca, di aprirsi a nuove modalità comunicative per andare incontro a pubblici più giovani.

E d’altra parte, non potrebbe essere diversamente. Visto che, come conclude lo stesso Zizza, “questo del Presidente Mattarella è il settennato che si congiunge  con la nascita della trasformazione digitale.

  • Il volume è disponibile in libreria e in formato ebook su Amazon (qui).

¹ Vai qui per leggere della riforma della 150/00.


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