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James Rodriguez al Napoli, questione (anche) di followers

14/06/2019

James Rodriguez al Napoli, questione (anche) di followers

James Rodriguez al Napoli è la svolta del club azzurro.

Non vogliamo parlare di questioni tecniche, naturalmente, che in questa sede non ci interessano granché.

Il nostro sguardo è proiettato a quello che l’eventuale acquisto del colombiano rappresenterebbe per la Società Sportiva Calcio Napoli in altri termini. Mediatici, ovviamente.

Da un po’ di tempo, il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, sta cercando di dare un’impronta più internazionale alla sua squadra. Recuperare il divario con la Juve è una questione anche di immagine.

De Laurentiis è molto attento all’aspetto legato al marketing, tanto da aver battagliato finanche sul colore dei sediolini del San Paolo (collegamento in calce).

Carlo Ancelotti e Aurelio De Laurentiis

Il conto è presto fatto. Twitter: 18,2 mln Vs 1,4 mln. Facebook: 32,4 mln Vs 4,2. Instagram: 41,5 mln Vs 1,5 mln. Totale: 92 milioni Vs 7,1 milioni. James Rodriguez al Napoli, quindi, rappresenterebbe un colpaccio in termini di immagine. Un solo giocatore, infatti, sarebbe in grado di ingigantire la portata mediatica della società azzurra.

Per dare una pietra di paragone, c’è un dato impressionante. Per ogni post pubblicitario, James Rodriguez incassa qualcosa come 400mila Euro. Insomma, come tutti i suoi colleghi che collezionano numeri social da paura, è un influencer, prima che un calciatore.

Cosa ci guadagnerebbe il Napoli? Semplice. Probabilmente non tutti, ma di certo moltissimi dei followers del trequartista colombiano comincerebbero a seguire anche i profili ufficiali degli azzurri, con una crescita del brand Napoli non indifferente.

Al punto che anche Adidas – sponsor ufficiale dell’atleta – avrebbe fiutato l’affare: pur di vedere James Rodriguez al Napoli, la Casa di abbigliamento sportivo sarebbe disposta ad accollarsi una buona percentuale del suo ingaggio. Evidentemente, a guadagnare dai singoli post non è solo il giocatore, ma l’influsso positivo ricadrebbe anche sull’immagine della società tedesca e sulla vendita dei suoi prodotti.

Insomma, sembra proprio che al giorno d’oggi, forza sportiva e forza mediatica debbano andare di pari passo. E pare averlo capito anche il Napoli.

C’è soltanto un problema. Come da account, James Rodriguez indossa la 10. E sotto il Vesuvio la 10 è sacra. O, più semplicemente, è ritirata.

  • Leggi l’articolo sulla disputa per i seggiolini del San Paolo

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