Il tuttocampista e la curva dell’attenzione
Hai presente il tuttocampista? E hai presente la curva dell’attenzione? No? Poco male, capirai cosa sono, cosa c’entrano e quale nesso li unisce.
Nel gergo calcistico, il tuttocampista è un neologismo che indica il giocatore capace di ricoprire tutti i ruoli della mediana. La curva dell’attenzione, in comunicazione è invece quell’elemento che indica il livello di interesse dell’uditorio verso un oratore. Un interesse che, naturalmente, non è infinito.
Bene, il tuttocampista in questione è il segretario della Lega, ministro dell’Interno e vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini. Salta da una Tribuna Autorità a una ruspa con l’abilità di un consumato trapezista. Allo stesso modo, parla di quota cento, Milan, tassa piatta, micetti e immigrati con una nonchalance da fare invidia. Da Gattuso ai gattini il passo pare breve.
Finora, la strategia della campagna elettorale perenne ha pagato. La curva dell’attenzione è alta, altissima, e i sondaggi sembrano dargli ragione. L’ultimo lo dà nettamente come primo partito, nonostante un ripiegamento dell’1%. La Lega ha avuto la capacità di fagocitare Forza Italia, di cannibalizzare Fratelli d’Italia, di erodere consensi all’alleato di governo pentastellato, rosicchiando qualcosa addirittura al Pd.
Ma c’è un però. E quel però è dato proprio dal secondo elemento introdotto in apertura: la curva dell’attenzione. Un elemento così importante che esiste addirittura una teoria, che mostra in modo inequivocabile come la mente umana sia incapace di mantenere lo stesso livello di attenzione per lungo tempo. Dopo 10-15 minuti di attenzione elevata, comincia il decadimento, che può essere più o meno veloce. Trascorsi 40 minuti, l’uditore è fisiologicamente smarrito: l’hai perso.
Ora, messo Salvini al posto dell’oratore e ogni singolo utente al posto dell’uditore, una domanda è d’obbligo. E’ vero che il ministro dell’Interno è – o vuole essere – “il nuovo Uomo Qualunque” al potere, ma più di un osservatore comincia a chiedersi se avrà lunga vita l’attenzione dell’uditore verso un oratore che, ebbro di visibilità, per intercettare le platee più vaste possibile, sposta il suo focus finanche sui gattini arsi vivi.
UN ITALIANO (QUASI) CORRETTO: LE 5(+1) REGOLE - Velocità Media
[…] Il tutto è ovviamente rapportato al livello dell’attenzione del lettore: troppa carne a cuocere genera confusione. (Sulla curva dell’attenzione leggi qui) […]
Salvini e la comunicazione/1: i gattini e il "target nel target" - Velocità Media
[…] un anno fa, avevamo parlato (qui) della natura onnivora della comunicazione di Salvini, che con paragone calcistico avevamo […]