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Governo Meloni, un anno dopo: l’audience digitale dei ministri

22/10/2023

Governo Meloni, un anno dopo: l’audience digitale dei ministri

Governo Meloni, un anno dopo: nel rapporto di Arcadia le performance dei ministri.

Sono trascorsi infatti esattamente 365 giorni dal giuramento al Quirinale, nelle mani del Capo dello Stato, del presidente del Consiglio Giorgia Meloni e dei 24 ministri.

Arcadia, società specializzata nel monitoraggio dei mezzi di informazione, ha diffuso un report con le prestazioni digitali dei singoli ministri. Dopo documenti mensili, arriva quello annuale sui dati degli account social (Facebook, Instagram e Twitter poi diventato X) e sulla raccolta in rete mediante selezione di parole chiave.

Gli argomenti che hanno caratterizzato l’agenda setting del governo e dell’informazione hanno, ovviamente, garantito maggiore riscontro ad alcuni profili. Su tutti, i ministri Piantedosi, Tajani, Sangiuliano, Santanché, Valditara. Accanto a questi, gli storici “big delle sei cifre”, Matteo Salvini e Giorgia Meloni.

Due le variabili che caratterizzano il report: sentiment e engagement.

Governo Meloni, un anno dopo: i numeri di Facebook e Instagram.

Sangiuliano fa la voce grossa in termini di engagement. Il ministro della Cultura registra un +20% che lo fa volare in solitaria. Stacca nettamente il gruppo guidato da Valditara (+5,7%). Quest’ultimo, però, toglie spazio a tutti i competitors e si attesta con un netto +12% per le interazioni dei post sulla stessa piattaforma. Nessuno fa meglio del suo account, neanche Piantedosi (+8,6%) che parla di temi di primissima priorità per il governo.

Altro tema rilevante per l’agenda di governo sono le politiche green. Al vertice troviamo Pichetto Fratin, che stupisce tutti alla voce “crescita dei follower” con un +85% nell’anno di governo. Un dato che però contrasta col numero dei post condivisi durante l’anno. In questo, Matteo Salvini si conferma al comando dell’ecosistema digitale con ben 2.402 post in un solo anno, circa 6 al giorno. Un numero incredibile, considerato il resto del podio: la Locatelli (1101 post) e Sangiuliano (1071 post).

Passando all’altro canale di punta di casa Zuckerberg, cioè Instagram, alla voce engagement troviamo un distacco minimo tra la Locatelli (+6,5%) e la coppia LollobrigidaValditara (+6,4%). Anche in questo caso però, probabilmente per la giovane età del pubblico che frequenta la piattaforma, Valditara va in fuga solitaria con un +14% in termini di interazioni. Alle sue spalle, il resto del gruppo è a circa 10 punti.

Tornando alla crescita di follower, anche in questo caso non c’è dubbio, Pichetto Fratin non ha rivali. Cresce del +152%, mentre la valanga di contenuti la genera nuovamente il leader della Lega Salvini (2.220 post) seguito dalla Locatelli (1003 post) e da Lollobrigida (752 post).

I ministri Piantedosi, Pichetto Fratin, Sangiuliano e Valditara

Governo Meloni, un anno dopo: i numeri di X.

Passando all’area microblogging con X (ex Twitter), ci ritroviamo Sangiuliano in testa alla voce engagement con un +5,6%. Alle sue spalle, Lollobrigida (+3,2%) e Valditara (+2,4%). Cambiamo l’ordine degli addenti alla voce interazioni dove Lollobrigida (+1,8%) comanda su Sangiuliano (+1,2%) e Valditara (+1,1%).

Riguardo alla crescita di follower, al primo posto troviamo Lollobrigida (+74%) seguito dalla Locatelli (+54%) e da Ciriani (+40%). Ma la vera novità su questa piattaforma arriva da Gennaro Sangiuliano. L’ex direttore del Tg2 supera addirittura Matteo Salvini per la quantità di contenuti prodotti: 1.725 contro 1.663. Terzo posto per Tajani con 1.154 pubblicazioni sul canale di Elon Musk.

Ricapitolando, dunque, troviamo al primo posto assoluto Pichetto Fratin per la crescita di seguaci (+153%). Sul podio dell’engagement salgono Sangiuliano (20%), la Locatelli (6,5%) e Valditare (6,4%). Per numero di post, Salvini prende primo e secondo posto con circa 2,300 contenuti mentre la medaglia di bronzo spetta a Sangiuliano con 1.700 pubblicazioni.

Infine, stilando la classifica dei primi dieci ministri con maggior engagement in rete, troviamo quest’ordine:

  1. Salvini
  2. Piantedosi
  3. Santanchè
  4. Valditara
  5. Crosetto
  6. Lollobrigida
  7. Sangiuliano
  8. Tajani
  9. Roccella
  10. Nordio

É bene sottolineare che molti ministri del governo Meloni, un anno dopo non posseggono tutti gli account social, come invece si dovrebbe per una buona campagna di comunicazione digitale, al fine di raggiungere più pubblici possibili attraverso i singoli linguaggi delle piattaforme.

A questo link per leggere una disamina sulla popolarità del presidente del Consiglio e del governo a un anno dall’insediamento.

Qui per leggere tutti i nostri pezzi che riguardano Giorgia Meloni.


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