Fenomeno fake: teoria e pratica nel libro di Pira e Moncada

Fenomeno fake, in libreria l’opera di Francesco Pira e Raimondo Moncada.

S’intitola “Fake news tra scienza e fantascienza. Manuale semiserio di sopravvivenza contro le bufale” (Medinova, 196 pagine, 13€) ed è già in vendita in libreria.

“Semiserio” perchè la prima parte, scritta da Pira, è improntata all’analisi scientifica del fenomeno, di cui l’autore è uno dei maggiori studiosi in ambito nazionale. Nella seconda parte, invece, Moncada, giornalista e scrittore, cede all’ironia e, come scrive egli stesso, “riprende la struttura narrativa delle bufale e ne fa surreale esercizio quotidiano”. Insomma, produce “fake artigianali” partendo da quelle che quotidianamente si leggono.

Il saggio è scorrevole e ben scritto. Lettura piacevole, con riferimenti bibliografici ampi e colti. Francesco Pira, docente di Comunicazione e Giornalismo presso l’Università degli Studi di Messina, conferma una volta di più la sua profonda e articolata conoscenza del tema, declinandolo però in maniera del tutto fruibile e mai accademica né stucchevole.

Con un validissimo ossimoro intitola il capitolo “La verità delle fake news”. Parla di origini delle bufale, di fact checking e di debunking e di come impostare “operazioni di smontaggio” delle notizie false.

Con un linguaggio semplice e diretto affronta un tema oggettivamente spigoloso e scivoloso, oltre che determinante per il futuro dell’informazione e della comunicazione. “L’informazione è chiamata a farsi comunicazione – scrive Pira -, evitando di parlare alla pancia della gente e cominciando a parlare alla razionalità”.

Lo conferma anche la prefazione di Stefano Vaccara, direttore de “La Voce di New York”, che scrive della necessità di tradurre e distribuire il manuale, non solo nelle scuole, per immunizzare tutti dal virus della credulità.

Un virus, quello del fenomeno fake, amplificato dalla spettacolarizzazione della società e del giornalismo, che Vaccara definisce splendidamente come “barbaradursizzazione”.

Un concetto che torna spesso nelle pagine del saggio è proprio quello della responsabilità. Dei “falsari delle notizie”, cioè di chi le inventa, ma anche di chi le condivide. A questo proposito, sono molto interessanti alcuni elementi che Pira introduce nel libro e che, messe insieme, potrebbero diventare un “piccolo manuale di sopravvivenza alle bufale”.

• L’esagono delle fake news.
• Il decalogo per scoprire le bufale.
• L’Appello/Manifesto del Digital Transformation Institute.

Moncada, invece, dà libero sfogo alla creatività e all’ironia, portando ad esempio San Marino a dichiarare guerra agli Usa (si sono lette cose molto meno verosimili). “Da questo fenomeno sono colpiti tutti – scrive in in premessa -, anche il quieto vivere. Se non viene arrestato, rischia di strozzarci”.

E allora, come difendersi? Prendiamo in prestito un paio di righe di Pira: “Non c’è una ricetta perfetta, ma professionalità e metodo sono due driver”.

• Qui la nostra diretta con Francesco Pira proprio sul tema fake.
• Per i nostri articoli sull’argomento delle bufale, vai qui.