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Quando tutto sarà finito: idee social per ricordare il Covid

23/04/2020

Quando tutto sarà finito: idee social per ricordare il Covid

Quando tutto sarà finito? Come ricorderemo il Covid-19?

È questa la domanda che si è posto a Madrid un gruppo di ragazzi che quotidianamente lavorano sui set cinematografici. Tra loro spicca la giovane Lucrezia Marzo, italiana e ideatrice de “La curva de la solidariedad”, progetto della “Road to Film” a cui tutti noi possiamo partecipare.

Cambia il modo di raccontare, produrre, almeno in emergenza. E i social diventano essenziali per condividere testimonianze e sostenere il citizen journalism. Anche per il cinema si potrebbe stravolgere tutto, e lo vedremo appena finirà questo lungo momento d’emergenza.

Al di là delle proposte digitali, come quella di una piattaforma a pagamento dedicata al grande schermo, l’industria cinematografica potrebbe davvero reinventarsi, costruendo un nuovo paradigma sullo spettacolo nelle sale. L’esperimento spagnolo apre infatti al primo grande social contest internazionale destinato a diventare un’importante sfida per ripensare l’intrattenimento post-pandemia.

Le fasi del Covid in pillole e in tutte le lingue del mondo. Lo scopo dell’iniziativa è quello di riunire in un’unica piattaforma le esperienze vissute in tutto il pianeta.

Il Covid e le nostre abitudini rivoluzionate

Da tutti i Paesi stanno infatti già arrivando testimonianze forti, toccanti. Saranno riprodotte fedelmente per tenere cristallizzato il mood e le emozioni dei momenti vissuti e per poterli riviverle successivamente. Quando tutto sarà finito, appunto.

Partecipare è facile, basta scrivere e taggare i vari profili social quali:
FACEBOOK: facebook.com/roadtofilms
INSTAGRAM: @roadtofilms_es
TWITTER: @roadtofilms_es
LINKEDIN: linkedin.com/company/road-to-films/LinkedIn
YOUTUBE: youtube.com/channel/UCSZlPZCEjgimeq6N1MsXCFA

Ogni singola testimonianza, purché positiva, servirà a costruire questo progetto senza confini. I filmati dovranno avere una durata massima di 5 minuti ed essere in formato orizzontale.

“Un gesto di solidarietà nella tua quarantena”, questo il concept. Un’ottima occasione per entrare in un laboratorio sulla resilienza dopo una pandemia. Un contributo utile alla costruzione di un docufilm che sarà sicuramente un riferimento per studi futuri sulle discipline umanistiche.


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