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Il Riformista torna a vivere: al timone Piero Sansonetti

09/07/2019

Il Riformista torna a vivere: al timone Piero Sansonetti

Il Riformista rinasce a nuova vita.

Il quotidiano, di proprietà dell’imprenditore napoletano Alfredo Romeo, torna in edicola: prima quella virtuale, poi quella reale.

Dal 20 luglio prossimo, infatti, la testata tornerà sul mercato editoriale con l’edizione online. L’arrivo del cartaceo è previsto invece per fine estate. Al timone de Il Riformista ci sarà Piero Sansonetti, già direttore di Liberazione e de Il Dubbio.

Parlando al Corriere della Sera della linea che intende dare al giornale, Sansonetti ha messo in chiaro alcune cose.

Il Riformista guarda a un’area di centrosinistra che non vuole farsi dominare dalla paura, dalla vergogna della ricchezza, dall’astio verso gli altri”. 

Non solo. “Il mio giornale non pubblicherà mai le intercettazioni di Trojan (il dispositivo che ha captato le conversazioni del magistrato Luca Palamara, ndr) e assicurerà garantismo per tutti: per i re e per i rom. Me l’ha certificato l’editore”.

Claudio Velardi, la testata e Alfredo Romeo

La storia.

Nato nel 2002 per opera di Claudio Velardi, professionista della comunicazione e ex consigliere di Massimo D’Alema, Il Riformista è stato diretto da Antonio Polito fino al 2012, anno della chiusura. Polito aveva collocato la testata nell’area di centrosinistra, facendone un giornale di opinione con una propria nicchia di lettori, specie nel campo della politica e dell’informazione.

Fino a poco tempo fa, la testata era di proprietà del parlamentare di Forza Italia Antonio Angelucci, il quale l’ha venduta all’imprenditore partenopeo Alfredo Romeo.

La giostra, per il giornale di Piazza Barberini, può ricominciare a girare. Il giostraio Sansonetti è pronto ad azionarla.


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