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Americano bendato, CNN: “Shocking”. Ma i suoi lettori…

30/07/2019

Americano bendato, CNN: “Shocking”. Ma i suoi lettori…

Americano bendato in caserma, CNN parla di “shocking image” riprendendo quella pubblicata dal CorSera.

La foto – deplorevole in sé e per il fatto che qualcuno l’ha poi diffusa – ha scatenato una infinità di reazioni. Tanto pronte e decise che hanno quasi messo in secondo piano il fatto reale, cioè le 11 coltellate (undici) che il ragazzo aveva inferto al vicebrigadirere dell’Arma Mario Cerciello Rega.

Reazioni che si possono condensare nei titoli dei quotidiani di ieri.

Repubblica: “La vergogna e il dolore”. La Stampa: “Benda all’americano, procedimento a rischio”. Il Secolo XIX: “Omicidio di Roma, proteste negli Usa per l’accusato bendato in caserma”. Addirittura Libero, che prende tutti in contropiede: “Che pessima figura”.

Il cinguettio con cui la Cnn ha dato la notizia

Naturalmente, c’era grande curiosità e attesa anche per la reazione dei media oltreoceano, in primis proprio CNN. Così come c’è grande attesa e curiosità per la posizione ufficiale dell’amministrazione americana.

L’articolo pubblicato (qui) è stato rilanciato attraverso Twitter, con l’immagine del reo confesso del brutale omicidio e una didascalia. “Una foto scioccante mostra uno dei due giovani americani sospettati di aver ucciso un ufficiale della Polizia, bendato dalla Polizia a Roma”. (vedi qui)

Un cinguettio ripreso, in Italia, da tutti coloro che avevano scelto una delle consuete due parti in battaglia. Allora questo cinguettio siamo andati a vedercelo anche noi. Con grande lavoro – non essendo madrelingua inglese abbiamo voluto evitare di incorrere in errori -, abbiamo letto e tradotto molti dei commenti.

Certo, si leggono utenti che sposano la linea della CNN (alcuni sono account italiani anti-salviniani che hanno risposto in inglese). Ma dominano commenti critici.

La conclusione è che gli stessi lettori del sito edition.cnn.com – che immaginiamo siano anche spettatori televisivi dell’emittente – non hanno accettato la posizione della testata.

Quello “shocking”, insomma, è un aggettivo indigesto agli stessi statunitensi. Perché? Per due ragioni, soprattutto.

  1. La prima  riguarda il modello di giornalismo statunitense.
  2. La seconda invece tocca i metodi che la Polizia è solita usare negli Usa, dove una benda sugli occhi vale più o meno una carezza.
Il feretro di Mario Cerciello Rega, vittima del dovere e di 11 brutali coltellate

CNN è il maggior network televisivo nordamericano. E’ l’erede di un modello di giornalismo completamente diverso dal nostro. Nel loro “Modelli di giornalismo”, Hallin e Mancini lo identificano come modello nord-atlantico o liberale.

Si tratta di Paesi – Gran Bretagna, Irlanda, Canada e Usa – in cui vige un pluralismo moderato molto spinto: poco commento e molta notizia. Il commento viene lasciato agli editoriali.

Una impostazione in netto contrasto con il nostro modello, quello mediterraneo, caratterizzato da un pluralismo polarizzato molto accentuato.

I Paesi liberali sono fortemente orientati verso il pluralismo moderato, e nel giornalismo è peculiare il professionismo neutrale.

L’utilizzo, dunque, di un aggettivo che connota l’immagine e restituisce una presa di posizione non è stato recepito benissimo dagli utenti.

Il cinguettio di un utente americano che critica la CNN

Si guardi il cinguettio qui di fianco, che abbiamo scelto perché simbolico. “Scioccante? Come può decidere la CNN? I media sono ora giornalisti, investigatori, avvocati e giudici tutti insieme!”. Un modo per dire che dalle testate non ci si aspetta che orientino il giudizio dell’opinione pubblica, ma che diano la notizia. Stop.

Da noi, come detto, questa scelta della CNN è stata fatta propria soprattutto da giornalisti e, in generale, da quella fetta di opinione pubblica che si è detta nauseata/disturbata da quella foto. Reazione del tutto normale, e non per il tenore dell’immagine.

Normale piuttosto, in Italia e per gli italiani, è che un giornale prenda posizione. Così come normale, di conseguenza, è che ci sia una reazione da parte dei lettori.

Insieme a Grecia, Portogallo, Spagna e, in parte, Francia, l’Italia è il Paese in cui vige una maggiore partigianeria politica: che un giornale prenda posizione è considerata cosa del tutto normale. Quasi ovvia. Doverosa.

A ciò si aggiunga, peraltro, le abitudini della Polizia negli Usa.

Un altro cinguettio di risposta recita infatti: “Scioccante? Avete usato la parola ‘scioccante’ quando avete parlato dell’omicidio?”. Ancora: “Cosa accadrebbe negli Stati Uniti se due ‘adolescenti’ tossicodipendenti di 20 anni e 21 anni uccidessero un poliziotto con 8 pugnalate? Immagino la pena capitale. Una benda sugli occhi è così rilevante?”.

Paradossale, ma forse indicativa, questa risposta data da un italiano.

“Leggendo i commenti sembra che gli unici a essere ‘scioccati’ siano gli italiani”

 


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